venerdì 15 novembre 2013
Lucas Art (morte di un sogno )
Con la morte di Lucas Art nella mia mente nasce un dubbio o per meglio dire, riaffiora una domanda: cosa sarà dei capolavori di un tempo se non verranno preservati? La memoria del giocatore medio diciamo di età variabile tra i 15 anni e i 25 anni è ormai inconsapevole di molti titoli che hanno fatto la storia del mondo video ludico. Per alcuni giocatori già l’epoca PS2 rappresenta un passato remoto quindi figuriamoci se nella loro mente possano albergare ricordi di un passato che veramente si può dire remoto come per esempio quello delle console a 8 bit oppure quello dei primi home computer tipo Vic 20 o dello Spectrum (preistoria, me ne rendo conto).
Oggi internet con la sua smisurata grandezza corre in aiuto di chiunque sia interessato all'argomento con migliaia di siti che trattano retrogaming oppure abandoware ma la mia domanda e come si può cercare qualcosa di cui non si conosce minimamente l’esistenza quando fra 10 o 20 anni la generazione di giocatori sarà completamente mutata cosa resterà di tutti quei titoli che hanno di fatto creato e plasmato i generi video ludici di oggi? Come si puo comprendere un qualcosa a pieno se non se ne conoscono le origini?
Il punto è che effettivamente senza una preservazione che solo le software house potrebbero effettuare legalmente, molti dei capolavori del passato andranno irrimediabilmente a perdersi nell'oblio della memoria. Non tanto per l'impossibilità di accaparrarsi una copia di un determinato gioco (anche se questo e un fattore che sicuramente può incidere molto) ma nell'impossibilita di trovarsi nella memoria dei "nuovi" giocatori ignari di quel capolavoro che non hanno mai visto e sentito nominare e ché perciò non possono andare a ricercare. Concludendo credo che anche se i cosiddetti "pirati" con i loro siti ed emulatori che permettono di giocare a titoli che ormai sarebbero completamente dimenticati in qualche modo preservino la "memoria ludica" benché manchi a monte quella conoscenza di base che i giocatori nati con l'ultima o penultima generazione di console non possono aver acquisito. Il mio (piccolo) monito è questo: se siete come me un videogiocatore ormai anzianotto (31 anni nel mondo video ludico sono un'era geologica) e conoscete Gamer di nuova generazione, divulgate i vostri ricordi e cercate di installare in loro la curiosità per i capolavori di passate generazione. Se fate parte delle nuove leve, posso solo dire che internet è grande quindi navigate, informatevi, spulciate ovunque se avete la passione per i videogiochi. Ci sono dei diamanti che meritano di essere scoperti e riscoperti all'infinito anche se si tratta di videogiochi di ben 10 anni fa.
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